Il 4 e 5 marzo 2023 presso il Teatro San Babila di Milano appuntamento con Il fu Mattia Pascal, regia di Giorgio Marchesi e Simonetta Solder, dal romanzo di Luigi Pirandello.

Teatro San Babila

Milano

4 e 5 marzo 2023

IL FU MATTIA PASCAL

IL FU MATTIA PASCAL
dal romanzo di Luigi Pirandello
con Giorgio Marchesi

musiche scritte ed eseguite dal vivo da Raffaele Toninelli
adattamento Giorgio Marchesi
regia Giorgio Marchesi Simonetta Solder

contributo video Simone Salvatore
costumi Daniele Gelsi
audio Fabrizio Cioccolini
disegno luci Luca Palmieri
foto di scena Tiziano Ionta
riprese video Simone Villani
produzione Teatro Ghione

“Posso dire che da allora ho fatto il gusto a ridere di tutte le mie sciagure e di ogni mio tormento.”
Sono state proprie le parole che Pirandello fa dire al suo protagonista a suggerirci la chiave per raccontare le vicende di Mattia Pascal. Abbiamo voluto sperimentare un linguaggio che potesse essere accessibile e appetibile a tutti, anche e soprattutto alle nuove generazioni. Con l’obiettivo di allontanarci dalla visione polverosa erroneamente associata ad alcuni capolavori letterari, abbiamo scelto un punto di vista vitale, dinamico e divertito di questo “caso davvero strano”. Insieme a Raffaele Toninelli, che ha creato una drammaturgia musicale sul testo, abbiamo dato vita a un’atmosfera non realistica. Non abbiamo voluto ambientare il testo precisamente nei primi anni del secolo scorso, abbiamo preferito traslarlo e trascinarlo lungo il ‘900 per assecondare la contemporaneità dei temi trattati nell’opera: il rapporto con la propria identità, oggi moltiplicata dai tanti “profili” di cui ormai ci serviamo quotidianamente per comunicare sui social. Ma anche la rinascita, dopo lo sconvolgimento delle nostre vite negli ultimi due anni. “Mi trasformerò con paziente studio sicché, alla fine, io possa dire non solo di aver vissuto due volte, ma di essere stato due uomini diversi.” Pascal sembra chiedere quindi non solo un’altra possibilità, come spesso sogniamo tutti, di ricominciare da capo o di correggere gli errori del passato. Ma vuole anche “abitare” un’altra persona, nuova, diversa, sconosciuta. Da queste due frasi, da questi due spunti è nata l’idea di proporre al pubblico la storia di Mattia Pascal e Adriano Meis concedendoci la libertà di giocare con questi due personaggi e sottolineando l’umorismo presente nel testo, pur lasciando intatto lo stile e il linguaggio originali. Perché un testo, anche se un classico, rimane un pre-testo per comunicare col pubblico. E visto il momento storico, meglio farlo con leggerezza. NOTE DI REGIA

Orari
4 marzo ore 15 e ore 20

5 marzo ore 15

Biglietti
Posto unico numerato – € 31

Sipario “Con lui sul palco il musicista Raffaele Toninelli che con il suo contrabbasso ha dato vita al contorno esistenziale del personaggio scritto da Luigi Pirandello, che Marchesi con grande grazia ed eleganza, unita a una decisa dose ironica e di allegria compiaciuta ha saputo offrire mostrando verve e generosità, capacità di racconto brillante.”
“… una carambola di situazioni grottesche, adatte a tutte le orecchie di chi sa intendere, sono le storie buffe e dolci condite di umorismo e fantasia che la penna del grande scrittore agrigentino diede alla luce a inizio Novecento…”

Quarta parete “Sul palco un istrionico Giorgio Marchesi interpreta i due protagonisti, Mattia Pascal e Adriano Meis, e dà voce caricaturale agli altri personaggi che danno struttura all’opera.”
“Perfetta, inoltre, la simbiosi con le note di contrabbasso e percussioni ispirate dal maestro Raffaele Toninelli, che è anche delicata e creativa spalla del protagonista.”

Città nuova “Si può, oggi, rendere divertente, godibile, leggero, la vicenda di uno dei tanti personaggi pirandelliani alla ricerca di se stesso, tale da avvicinarlo ad un pubblico trasversale, specie di giovanissimi? È la scommessa, vinta, di Giorgio Marchesi, nell’adattamento e riduzione del celebre romanzo che ne ha fatto insieme con Simonetta Solder.”

GIORGIO MARCHESI
Avvicinatosi al teatro tardivamente frequenta il corso “Professione Attore” presso il Bel Teatro di Padova con cui debutta e collabora per tre anni, partecipando contemporaneamente al corso “Palcoscenico” presso il Teatro Verdi. Tornato a Bergamo, dove alterna alcuni spettacoli di propria produzione con le prime esperienze davanti alla macchina da presa, continua negli anni la sua formazione attraverso diversi stage o corsi con Peter Clough, Konrad Ziedrich, Josha Klazyck, Michele Monetta, Giancarlo Sepe, Valerio Binasco, Geraldine Baron e Ran Arthur Braun.
Nel 2002 l’inevitabile trasferimento a Roma dove comincia subito a lavorare in Teatro (con i registi Giuffrè, Salines, Mescolini, De Bei, Bontempo, Capolicchio, Barbera, Palla, Bianco, Staach, Terrani, Leonard, Paciotto, Lee, Innocente, Lepore, Giordana, Frangipane, Ozpetek), Cinema (con i registi Franchi, Hernandez, Abbrams, Ozpetek, Vai, Stevanon, Giordana, Sollima, Cotroneo), Cortometraggi (con i registi Bianco, Toia, Marin, Baracco, Ciolfi, Gandolfo, Russo), Radio (sceneggiati di Radio 2) FictionTv (con i registi Vicario, Alleva, Sweets, Serafini, Miccichè, Martino, Norza, Aristarco, Capitani, Marchetti, Albano, Milani, Ribuoli, TH Torrini Donna, Negrin, Campiotti, Costa, Vullo, Spada) Televisione (Disney-Channel, Rai Tre, DeA Sapere). Audiolibri (cinque per Regia Flavia Gentili)

SIMONETTA SOLDER
Simonetta Solder, attrice e traduttrice. Studia a Vienna con Maresa Hoerbiger e Uwe Falkenbach. A New York all’HB Studio (Austin Pendleton, Anne Jackson) e a Chicago allo Steppenwolf Theatre (Tina Landau, Amy Morton). In Italia con Valerio Binasco e Susan Main. In teatro lavora con Giorgio Pressburger, Andrea Paciotto/Israel Horovitz, Francesca Comencini e partecipa al progetto “The Walks” dei Rimini Protokoll. Traduce testi teatrali di Israel Horovitz, Robert Woelfli, Kevin Rittberger, Azar Mortazavi, Bernhard Studlar, Roland Schimmelpfennig e collabora alla versione italiana di “Servo per Due” di Richard Bean. Ha lavorato in diverse produzioni televisive e cinematografiche con vari registi, tra i quali: Giacomo Campiotti, Giacomo Battiato, Riccardo Milani, Marco Tullio Giordana, Ivan Cotroneo, Michele Soavi e in produzioni internazionali e/o tedesche come “Das Team”, “Soko Koeln”o nella serie Tv- Olandese “Heirs of the Night” (BBC-Kids)diretta da Diederik Van Rooijen. Insieme a Paola Rota e a Teho Teardo realizza il progetto teatrale “Illigal Helpers” di Maxi Obexer e, ancora con Paola Rota, il progetto “All adventorous women do” di Tanja Sljivar.

RAFFAELE TONINELLI
Si diploma in contrabbasso presso l’Istituto da Alta Formazione Musicale Rinaldo Franci di Siena.
Dal 2009 è contrabbassista stabile del gruppo Musica da Ripostiglio. Dal 2010 comincia un’intensa attività teatrale (con i registi Sergio Rubini, Emilio Russo, Fabrizio Arcuri, Paolo Sassanelli, Pierfrancesco Favino, Francesco Tavassi, Francesco Frangipane). In teatro ha collaborato con: Giorgio Albertazzi, Mariangela D’Abbraccio, Giorgio Marchesi, Luigi Diberti, Rocco Papaleo, Alessandro Haber, Ugo Dighero, Giovanni Esposito. Al cinema collabora per le musiche di Due Piccoli Italiani di Paolo Sassanelli e Tutti x 1-1 x Tutti di Giovanni Veronesi e scrive la musica per i cortometraggi Fog At Sea e House Unbound entrambi di Donato Rossi. Ha suonato inoltre con: Stefano Cocco Cantini, Antonello Salis, Andrea Mirò, Margherita Vicario, Ruben Chaviano, Fabrizio Bai, Helena Hellwig, Marco Guidolotti, Gianluca Casadei, Francesco Petreni.

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