di Amelia Settele

Il Caligo arriva dal mare, sfiorando le onde e accarezzando la sabbia. La sua leggenda accompagna i racconti dei marinai che lusingati dalle onde del mare, hanno tramandato il fascino suggestivo di questa storia, che narra di anime perdute e inconsolabili che aspettano proprio il Caligo per trovare la pace.

Scientificamente il fenomeno del Caligo è “la nebbia del mare”, anche conosciuto come “nebbia da avvezione”. Fenomeno che: si forma quando l’aria umida passa per avvezione, movimento orizzontale dei flussi d’aria sopra il terreno freddo e viene così raffreddata. Questo fenomeno è frequente sul mare quando l’aria tropicale incontra ad alte latitudini acqua più fredda. (…) È comune quando c’è molta differenza tra le temperature diurne e notturne, si dissolve non appena il sole, al mattino, comincia a scaldare l’aria.”

Nel nostro Paese, le zone dove è facile che il fenomeno si manifesti (soprattutto a cavallo tra l’inverno e la primavera) sono le coste Apuane e quelle Liguri.

Se si osserva il Caligo sembra quasi che le acque lo sospingano verso l’entroterra, permettendogli di arrivare ad “abbracciare” la costa. Creando uno scenario gotico e surreale, complice anche la leggenda ad esso legata.

La nebbia del mare affascina e inquieta allo stesso tempo. Fitti banchi di vapore acqueo sfiorano la superficie marina, mentre il profluvio continua il suo incessante ondeggiare e la sua costante magnificenza.

La fola popolare, che accompagna i sussurri della gente del mare ci permette di conoscere la “Leggenda del Caligo”, la quale narra che gli “Spiriti del mare” risalgano dagli abissi – avviluppati dalla nebbia – per trovare e liberare le anime afflitte, intrappolate tra la vita e l’aldilà.

Gli “Spiriti del mare” “raccoglierebbero” le anime perdute accompagnandole tra le onde, lasciando poi che il mare le culli e le quieti, permettendo loro di affrontare l’ultimo viaggio verso la pace e l’eternità.

Solo quando tutte le anime angosciate sono state ritrovate, la nebbia del mare scompare dalla costa lasciando di nuovo spazio al sole e al paesaggio marino che siamo da sempre abituati ad ammirare.

Suggestiva la leggenda, affascinante il Caligo.

Ultimamente la Nebbia del Mare è stata avvistata in Liguria nei giorni della commemorazione delle vittime del Covid-19 e pochi giorni dopo il crollo del cimitero di Camogli.

Senza ombra di dubbio sono insolite coincidenze che rendono questi eventi straordinari segnali a cui la natura (o il fato, chissà?!) ha deciso di assistere generando il Caligo. A testimonianza che ogni leggenda ha sempre una piccola fonte di verità… Difficile da credere, ma impossibile da spiegare.


Fonti:
  • Genova Today: La leggenda del Caligo
  • Il mio mondo libero: Caligo, la nebbia del mare. Curiosità e leggenda
  • Wikipedia: la nebbia da avvezione

Per leggere gli articoli correlati clicca sul pulsante sotto:


Amelia Settele

Ciao, mi chiamo Amelia Settele! Amo viaggiare, leggere e scrivere. Cito una frase di Tiziano Terzani – uno dei miei scrittori preferiti – perché mi rappresenta tantissimo: Ho scoperto prestissimo che i migliori compagni di viaggio sono i libri: parlano quando si ha bisogno, tacciono quando si vuole silenzio. Fanno compagnia senza essere invadenti. Danno moltissimo, senza chiedere nulla.


Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *