a cura di Domenico Faniello
Crocifisso
Nel pianto plumbeo del cielo
dove l’arco rovesciato delle nubi
cede allo sgomento,
mentre anche la passiflora
ritrae affranta i petali,
ti vedo Dio folle,
sospeso senza fiato,
appeso come un chiodo
al legno degli infami,
come agnello legato,
eletto al sacrificio.
Sconfitto. Trafitto. Crocifisso.
Brandello di carne
sbandierato al vento d’odio,
sputo, verme, re di burla
in pasto alla folla velenosa,
così lontana, fatta solo di terra e di urla,
ma tu, silenzio di seta,
dici: “Perdona”… Ed è tuono di rose.
Se questo è un uomo.
Quale abisso non colgo in questo
annientamento di luce?
Quale scambio misterioso
in questa spoliazione?
Tu per me.
Le braccia saldate alla croce
sono ali di aquila in volo,
il capo spinato, chino sul cuore,
fiore reciso, assetato di spandersi,
il corpo nudo, piagato,
è oblazione di sposo sul talamo.
Nel sigillo del tempo compiuto,
in questa resa all’amore,
oltre lo spasimo dei nervi,
oltre l’ora del buio,
sei libero, sei
colonna di fuoco e sangue.
In te la sproporzione,
la perfezione del dolore
ha volto e nome.
BIOGRAFIA AUTORE
Maria Felicetti, nata a Taranto nel 1981, vive a Buccinasco (Mi). Attualmente autrice di racconti, fiabe, filastrocche e poesie edite su riviste ed antologie.

Domenico Faniello è uno scrittore, poeta e socio dell’Associazione culturale Matera Poesia. Si occupa di cultura, soprattutto online, su Facebook gestisce le rubriche: Evento poetico del mese, Tra i vicoli del Paese e In viaggio con il Menestrello in diretta streamyard. Ne Il Salotto di Ceci Simo scrive per la rubrica: L’angolo della Poesia.