a cura di Domenico Faniello
Il mio sentire
E forse sarò stanca di incollare
sorrisi accesi su una faccia spenta
scampoli di energia su gambe stanche
parole buone dentro bocche avare.
E forse sarò stanca di mollare
per strade chiuse a passi di formica
che di cicala ha seppellito il canto
e ha raccattato briciole di pane.
Di brividi di pelle, carne e ossa
per volo metafisico mentale
è scossa la mia vita senza storia
su arpeggi di violino senza gloria.
Ho fatto copie della mia memoria,
poi le ho nascoste come fanno i cani
coi resti di carcassa da finire,
tra suppellettili e vasi di gerani.
E in quell’intercapedine di avi
ho rimestato tutto il mio passato
ho appeso arazzi, indecisioni e quadri,
posture, scelte, estenuanti scavi.
E lascio a decantare vini e sogni
che d’uva fragola ho vendemmiato il tempo
torchiando aspettative senza senso.
Coscienza e percezioni ho congelato,
cubetti di speranza di un domani
che arriva troppo tardi per chiarire…
Stasera darò tregua al mio sentire.
BIOGRAFIA AUTORE
Graziella Di Bella nasce a Riposto in Provincia di Catania nel 1964.
Scrive fin dalla tenerissima età e non si riconosce in altri spazi se non in quelli della scrittura e dellalettura. I suoi componimenti nascono da una esigenza interiore, perché spesso sente bussare nella mente e deve aprire alle immagini e alle parole che vogliono materializzarsi.
I componimenti poetici sono per lo più in versi sciolti, sempre dettati dalle proprie sensazioni, dallo stato d’animo del momento e anche dalle cosiddette “sedute terapeutiche” alle quali si sottopone l’autrice per raggiungere quella sua agognata “consapevolezza del sé”.

Domenico Faniello è uno scrittore, poeta e socio dell’Associazione culturale Matera Poesia. Si occupa di cultura, soprattutto online, su Facebook gestisce le rubriche: Evento poetico del mese, Tra i vicoli del Paese e In viaggio con il Menestrello in diretta streamyard. Ne Il Salotto di Ceci Simo scrive per la rubrica: L’angolo della Poesia.