a cura di Domenico Faniello
Ofelia sapessi il dolore
Ofelia sapessi il dolore
nel vederti adagiata sul fiume
come foglia inerte e recisa
dal folle vigore del vento
Sapessi mio amore
quanti dubbi mi lacerano il petto
come un lampo in un cielo danese
o un libro dalle troppe parole
A che serve vendetta
se hai smarrito la stella più chiara
ed il buio ora avvolge i tuoi occhi
come stoffa di lacrime e sale?
Perdonami gemma
ma ho seguito ombre e fantasmi
mentre tu mi era accanto discreta
come fiore in un vaso di pietra
Ora che tutto volge alla fine
e gli attori piegano i teli
ho le mani intrise di sangue
come un pezzo di pane stantio
caduto nel vino che bevo
Finalmente ho compreso,
che giustizia non s’ottiene con spada
o con coppa di amaro veleno
giustizia si ottiene vivendo
e vivendo si sconta la pena.
BIOGRAFIA AUTORE
GIOVANNINI LUCIANO Nato nel 1961 a Roma,si laurea in Lingue e Letterature Straniere all’Università “La Sapienza” di Roma, insegna Inglese presso un istituto secondario superiore di Palestrina (Roma) .
Appassionato di poesia sin da giovanissimo, riscopre questo amore nel marzo 2020, dopo circa quaranta anni.
Le sue opere sono presenti in molte antologie e riviste letterarie. Ama Shakespeare, D’Annunzio, Montale, Saba, Ungaretti, Alda Merini. A Giugno 2021 ha pubblicato con la casa editrice Daimon la sua prima silloge:” La morna del gabbiano ferito e altri canti”.

Domenico Faniello è uno scrittore, poeta e socio dell’Associazione culturale Matera Poesia. Si occupa di cultura, soprattutto online, su Facebook gestisce le rubriche: Evento poetico del mese, Tra i vicoli del Paese e In viaggio con il Menestrello in diretta streamyard. Ne Il Salotto di Ceci Simo scrive per la rubrica: L’angolo della Poesia.