a cura di Domenico Faniello

Inverno eterno

Come rami assemblati e nudi

Contorti di ossessione di contatto

Così noi avvinghiati a solitudine e paura

Guardiamo un orizzonte fuori meta

Mascherando sorrisi interrotti e sordi

E pare irraggiungibile quel blu

Oltre l’inverno eterno che ci avvolge

Traguardo di certezza che non sorge

Tempo bloccato da dolore e attesa

Ma un giorno finirà come ogni evento

Sarà prezioso coglierne il ricordo

Se ne potremo ancora scrivere e parlare

Biografia autore

Daniela Ori è nata a Modena, dove vive e lavora. Laureata in Giurisprudenza, ha la passione per l’arte, la musica, il teatro, la storia e la letteratura. Scrive da sempre e partecipa a concorsi letterari pubblicando testi in varie antolo­gie. Vincitrice nel 2004 di un concorso nazionale di poesia con la poesia “Tremore”, ha pubblicato il libro L’ala nord del castello (Montedit 2004). Nel 2006 si è aggiudicata il terzo posto al concorso di poesia “Il Castello di Sopramonte” (Prato Sesia, Novara) con la poesia “Stasera”, divenuta canzone su musica del maestro Lucio Diegoli. Nel 2007 è entrata nell’associazione culturale “I Semi Neri Associazione Scrittori” http://www.semineri.it, di cui è attualmente Presidente. Suoi testi sono pubblicati in “Vite di quartiere-Sguardi inconsueti sulla periferia di Modena” (Artestampa 2010). Con “I Semi Neri” ha scritto Solitudine Giapponese e altre storie (Il Fiorino 2007), Emilia, la via maestra (Dam­ster 2010), Presenze di spirito (Damster 2011), L’Enigma del Toro (Dam­ster 2013), Soglie (Damster 2016), La casa dei segni-Viaggio nella memoria della terra del Frignano (Elis Colombini editore, 2018). L’ultimo libro da solista è una raccolta di poesie “Il giorno che non c’è” (Artestampa 2017).

I SEMI NERI Associazione Scrittori www.semineri.itCostituita nel 2007, è una associazione culturale che riunisce scrittori, per promuovere e diffondere la cultura dello scrivere, con pubblicazioni ed eventi che hanno un particolare riferimento alla Storia e alle tradizio­ni. Il nome richiama il famoso indovinello ve­ronese del VIII-IX secolo: Se pareba boves/ Alba pratalia araba/ Et albo versorio teneba/ Et negro semen semenaba (Teneva davanti a sé i buoi/ Arava i bianchi prati/ E aveva un bianco aratro/ E un nero seme semi­nava). Il nome evoca la finalità dello scrittore, che semina il frutto della propria ispirazione per creare un racconto, un romanzo o una poesia. L’Associazione promuove scritti collettivi dei soci, ma anche scritti dei singoli soci con presentazioni ed eventi di lettura. Opere collettive del­l’Associazione: Solitudine Giapponese e altre storie (Il Fiorino 2007), Emilia, la via maestra (Damster 2010), Presenze di spirito (Damster 2011), L’Enigma del Toro (Damster 2013), Soglie (Damster 2016), La casa dei segni-Viaggio nella memoria della terra del Frignano (Elis Colombini editore, 2018).


Domenico Faniello

Domenico Faniello è uno scrittore, poeta e socio dell’Associazione culturale Matera Poesia. Si occupa di cultura, soprattutto online, su Facebook gestisce le rubriche: Evento poetico del mese, Tra i vicoli del Paese e In viaggio con il Menestrello in diretta streamyard. Ne Il Salotto di Ceci Simo scrive per la rubrica: L’angolo della Poesia.


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