→ Già la parola Guerra è brutta di per sé, ma se ci aggiungiamo anche un aggettivo un po’ misterioso come Ibrida ecco che forse dovremmo cominciare a spaventarci? forse, di sicuro dovremmo imparare a riflettere e a riconoscere ciò che ci accade intorno.

Guerra Ibrida

non esistino più confini a ciò che si può fare in guerra?

Da quanto è scoppia la guerra in Ucraina si sente sempre più parlare di Guerra Ibrida, ma cosa si intende con questo termine in verità?

La risposta è abbastanza semplice, ovvero un mix fra guerra convenzionale, guerra cybernetica, campagne di disinformazione, false flags e ogni altra possibile strategia volta a destabilizzare la parte avversaria, a catturare consensi internazionali e a screditare il nemico.

In particolar modo negli ultimi anni il termine di Guerra Ibrida viene molto utilizzato in relazione alla Russia che ne ha fatto una vera e propria dottrina militare.

Non che gli altri stati non ne abbiano mai fatto uso, ma la Federazione Russa ha ultimamente sviluppato vere e proprie tecniche avanzatissime per portare avanti la sua versione di Guerra Ibrida che prevede sopratutto l’utilizzo massiccio di hacker informatici per destabilizzare il mondo occidentale colpendolo nel suo punto più vitale e vulnerabile: la rete delle telecomunicazioni.

Da mesi ormai assistiamo a rivendicazione da parte di hackers russi di riusciti o tentati attacchi ai sistemi informatici occidentali, ai sistemi di comunicazione, ai siti istituzionali.

Per quanto ne possiamo sapere noi gli effetti di questi attacchi sono sempre stati marginali, temporanei e non fatali, grazie anche alle cyber-difese messe in atto dai paesi occidentali, ma di sicuro anche solo la possibilità che possano andare a segno fa di questi potenziali attacchi una minaccia di cui occuparsi e dunque un elmento di disturbo per chi, come gli alleati dell’Ucraina, devono concentarsi sulla fornitura di armi al paese aggredito.

Non solo, la Guerra Ibrida prevede anche la disinformazione dell’opinione pubblica, sia quella interna, sia quella internazionale.

E in questi i russi sono maestri avendo ereditato tale capacità dall’ex apparato sovietico che primeggiava nel fornire false narrazioni dei fatti reali, volgendo a proprio favore ogni situazione, anche quelle che palesemente porterebbero a un giudizio negativo nei loro confronti.

Basti pensare a come il presidente Putin abbia descritto l’invasione russa non come una guerra ma come un’operazione speciale volta a preservare l’integrità russa dall’aggressione ucraina!

Infine la Guerra Ibrida prevede anche l’utilizzo della diplomazia commerciale per avvantaggiarsi sugli avversari e penalizzare i nemici con accordi specifici con paesi terzi, per esempio, per ovviare alle sanzioni internazionali o per impedire ai contendenti l’accesso a risorse importanti per l’economia o lo sviluppo tecnologico e/o militare.

Insomma, la Guerra Ibrida è l’allargamento del conflitto a tutti i campi della vita umana, spesso senza nemmeno che le persone coinvolte se ne rendano conto!

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