Dalla nostra vicecaporedattrice Amelia Settele

La quinta tappa del London Bridge

Ieri, lunedì 12

Prima di raggiungere il feretro della madre e il resto della famiglia Reale a Edimburgo il Sovrano Carlo III, sempre accompagnato dalla Regina consorte, ha tenuto a Westminster Hall il suo primo discorso davanti ai 900 Parlamentari a camere riunite.

Il Parlamento è la democrazia che vive e respira

King Charles III

Un discorso importante dove ha citato di nuovo Shakespeare, e reso omaggio alla madre, la Regina più longeva della storia inglese. Un’esposizione di rito che sembrerebbe aver sancito un buon inizio tra il monarca e la politica.

Nel pomeriggio il feretro della Regina Elisabetta II – avvolto nello stendardo scozzese – ha attraverso il Royal Mile, dal Palazzo Holyrood House sino alla Cattedrale di St Giles.

Scortata da tutti e quattro i suoi figli: dal primogenito Carlo, la figlia Anna, il figlio Andrea -l’unico senza alta uniforme, a seguito della decisione della stessa Elisabetta di estrometterlo dalla vita istituzionale, a seguito dello scandalo Epstein– ed Edoardo.

Ad attenderla nella Cattedrale una funzione religiosa che ha alternato anche liturgie in gaelico. È stato recitato il Salmo 23, lo stesso che venne letto anche il giorno del suo matrimonio col Principe Filippo.

Terminata la funzione, sulla bara della Sovrana ha continuato a rimanere adagiata una bellissima corona di fiori raccolti e composti nel giardino di Balmoral, e deposta la Corona Reale Scozzese. La camera ardente è iniziata dopo appena un’ora dalla fine della celebrazione, rimanendo aperta per sole 24 ore. Il popolo scozzese ha atteso sin dalle prime luce del giorno di poter accedere alla Cattedrale di St. Giles, per renderle omaggio e commiato. Immagini potenti si sono susseguite nel vedere il composto e silenzioso saluto della Scozia alla Regina scomparsa, parallelamente a quelle più intime di questa famiglia stretta in una marcia militare, che tiene rigidamente il passo anche al protocollo del London Bridge.

Durante la veglia tutti i figli della Regina Elisabetta hanno rispettato l’usanza della “Vigil of Princes” (veglia dei Principi), disponendosi a guardia della bara Reale uno accanto all’altro. Un momento di forte impatto visivo e di profondo cordoglio. Si aspettava di vederli onorare quest’antica usanza a Londra, ma con l’apertura della prima camera ardente nella Cattedrale di St. Giles, i figli di Elisabetta II si sono schierati accanto al feretro della madre, onorandola anche così.

Oggi, martedì 13

Il feretro della Sovrana, morta l’8 Settembre, ha raggiunto Londra con un volo aereo della RAF (Royal Air Force). Atterrata nella Capitale Inglese, la bara reale è stata trasferita nella Bow Room a Buckingham Palace.   

Sono giorni che Londra attende il rientro della Monarca, mentre un tappeto uniforme di mazzi di fiori sta letteralmente ricoprendo la Capitale.   

L’esposizione del feretro della Regina avrà inizio domani, Mercoledì 13 e durerà quattro giorni, fino alla vigilia dei Funerali.

I Funerali di Stato per i quali è previsto l’arrivo non solo di Capi di Stato e di Teste Coronate, ma anche (e soprattutto) di oltre un milione di persone, stanno impegnando strenuamente gli apparati di sicurezza e di intelligence.

Le ultimissime fasi del London Bridge stanno per essere messe in atto.


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Amelia Settele

Ciao, mi chiamo Amelia Settele! Amo viaggiare, leggere e scrivere. Cito una frase di Tiziano Terzani – uno dei miei scrittori preferiti – perché mi rappresenta tantissimo: Ho scoperto prestissimo che i migliori compagni di viaggio sono i libri: parlano quando si ha bisogno, tacciono quando si vuole silenzio. Fanno compagnia senza essere invadenti. Danno moltissimo, senza chiedere nulla.


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