Angelo Arciglione presenta in tour Exotica, Mario Castelnuovo-Tedesco, sabato 1 dicembre 2018, ore 19.30, Scicli, I concerti a Palazzo Spadaro XI Edizione, Associazione Amici della Musica Peppino Cultrera.

Ringraziamo l’Ufficio Stampa per averci segnalato questo evento.

Angelo Arciglione presenta in concerto per piano solo “Exotica”, l’album monografico dedicato all’opera di Mario Castelnuovo-Tedesco

Sabato 1 dicembre, ore 19:30
Scicli, I concerti a Palazzo Spadaro XI edizione, Associazione Amici della Musica Peppino Cultrera.
ANGELO ARCIGLIONE
presenta in tour
EXOTICA
Mario Castelnuovo-Tedesco
(Digressione Music, 2018)

Domenica 16 dicembre, ore 18
Milano, I concerti di Spazio Classica, via Ennio 32.
Giovedì 20 dicembre, ore 18
Fazioli Showroom di Milano, via Conservatorio 17.
Sabato 22 dicembre, ore 19
Rossano, La Città della Musica XIV edizione, Centro Studi Musicali “G. Verdi”.

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Dopo il successo dei due concerti di presentazione estivi andati in scena il 26 agosto al Campus Musica di Acri e il 31 agosto al Piano Festival di Bari, il pianista Angelo Arciglione si appresta a presentare in uno speciale tour per piano solo “Exotica”, l’album monografico dedicato all’opera di Mario Castelnuovo-Tedesco, inciso con la violinista Eleonora Turtur e pubblicato da Digressione Music. La serie di concerti si aprirà lunedì 26 novembrealle ore 18,00 presso il Lyceum Club Internazionale di Firenze (Palazzo Alami Dami, Lungarno Guicciardini 17) e proseguirà sabato 1 dicembre, ore 19:30 a Scicli per la rassegna “I concerti a Palazzo Spadaro XI edizione”, Associazione Amici della Musica Peppino Cultrera. Seguiranno due date a Milano:domenica 16 dicembrealle ore 18,00 per “I concerti di Spazio Classica” in via Ennio 32 e giovedì 20 dicembrealle ore 18,00 al Fazioli Showroom in via Conservatorio 17. Il tour si concluderà sabato 22 dicembrealle ore 19,00 a Rossano per “La Città della Musica XIV edizione” presso il Centro Studi Musicali “G. Verdi”.

Il Disco
Edito da Digressione Music, “Exotica” vede la luce in un periodo di grande attenzione per la musica di Mario Castelnuovo-Tedesco (Firenze, 1895 – Beverly Hills, 1968), stimolata non soltanto dalla ricorrenza del cinquantenario della sua scomparsa, ma soprattutto dalla rivalutazione per l’opera di questo compositore sia da parte della critica che del pubblico, dopo anni in cui questo musicista era noto ai più soltanto per le sue opere chitarristiche. Il presente lavoro ha compreso un’appassionata ricerca da parte del pianista Angelo Arciglione e della violinista Eleonora Turtur, per raccogliere in questo CD interpretazioni di varie pagine pianistiche e per violino e pianoforte pressoché sconosciute: tutti lavori inediti, in prima registrazione mondiale, che tracciano un percorso metaforico, compiuto da Mario Castelnuovo-Tedesco nel suo viaggio da Firenze agli Stati Uniti d’America – dopo il forzato esilio, nel 1939, per sfuggire alla persecuzione antisemita – portandosi sempre nel cuore la Toscana, dove tornava per le sue vacanze, dopo la guerra, ogni volta che poteva.
Questo “viaggio musicale” prende avvio da pezzi pianistici composti prima di dover lasciare l’Italia: la prima opera pubblicata – la Ninna-nanna (Berceuse) che Castelnuovo-Tedesco scrisse a soli 10 anni, nel 1905 – e Calma (a Giramonte) di pochi anni dopo (1910), ispirato al paesaggio incantato delle amate colline fiorentine intorno a San Miniato al Monte; Scampanio (dalle Nozze di Lisa Ricasoli e di Boccaccio Adimari) – un altro lavoro del 1910, in cui lo stesso autore ravvisava i primi tratti di originalità, ispirato al celebre cassone Adimari della Galleria dell’Accademia – e Terrazze, del 1936, d’impronta impressionistica. Gli altri lavori presentati nel CD risalgono, invece, agli anni successivi all’esilio, con l’evocazione di paesaggi esotici e californiani (Exotica: A Rhapsody of the South Seas, per violino e pianoforte, nella seconda versione, del 1943; le tre pagine pianistiche di dieci anni dopo, El encanto: Three California Sketches Op. 165) o di stelle del cinema hollywoodiano (Stars: 4 Sketches Op. 104, per pianoforte, 1940), nel cui ambito Castelnuovo-Tedesco trovò la principale fonte di reddito per mantenere la sua famiglia con agiatezza analoga a quella degli anni precedenti l’esilio. Vari amici musicisti incontrati nel suo cammino furono immortalati dal compositore in una serie di cartoline (greeting cards), in cui i nomi da celebrare sono lo spunto per l’invenzione tematica, come nelle due pagine per violino e pianoforte qui inserite, entrambe del 1954, dedicate a celebri violinisti che gli furono molto vicini (Humoresque on the name of Tossy Spivakovsky Op. 170 No. 8, e Serenatella on the name of Jascha Heifetz Op. 170 No. 2, dalle Greeting Cards).
Eleonora Negri ©
Angelo Arciglione
Lodato dal pubblico e dalla critica per la profondità delle sue interpretazioni e per la raffinatezza timbrica, Angelo Arciglione si è imposto all’attenzione internazionale in seguito ai numerosi riconoscimenti in importanti concorsi pianistici, tra cui: “San Marino” 2012, “San Antonio” (Usa) 2012, “Hilton Head” (Usa) 2010, “Scriabin” di Grosseto 2010, “Porrino” di Cagliari 2010, “Iturbi” di Valencia 2008 , “Pozzoli” di Seregno 2005. Si è esibito in prestigiose sale e stagioni concertistiche italiane ed estere (Auditorium Parco della Musica di Roma, Festival dei 2 Mondi di Spoleto, Teatro Lirico di Cagliari, Accademia Filarmonica di Bologna, Auditorium San Barnaba di Brescia, I Concerti della Normale di Pisa, Teatro Orfeo di Taranto, Teatro Verdi di Salerno, Aosta Classica, Associazione Musicale Lucchese, Accademia Musicale Chigiana, Miami International Piano Festival, Gasteig di Monaco, Steinway Hall di Londra, Palau de la Musica di Valencia, Shanghai Oriental Art Center in Cina, Concert Hall di Hamamatsu e Grand Hall di Sendai in Giappone) e ha suonato come solista con prestigiose orchestre (Orchestra Sinfonica di Valencia, Orchestra Filarmonica Italiana, Orchestra Sinfonica dell’Emilia Romagna “Arturo Toscanini”, ensemble da camera dei Berliner Philharmoniker). Angelo Arciglione ha studiato pianoforte con Angelo Guido presso il Conservatorio di Musica di Cosenza e successivamente con Maria Tipo presso la Scuola di Musica di Fiesole, approfondendo alcuni aspetti del repertorio con Elisso Virsaladze. Ha conseguito inoltre il Diploma Accademico di II Livello in pianoforte presso il Conservatorio di Musica di Siena sotto la guida di Hector Moreno e il Diploma di perfezionamento pianistico presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma sempre col massimo dei voti e la lode. Affianca agli impegni concertistici un intenso lavoro in campo didattico. Attualmente è docente di pianoforte presso il Conservatorio di Musica di Sassari. È fondatore e direttore artistico del Campus Musica Acri (CS), sua città natale, dove tiene masterclass estive di pianoforte e musica da camera.

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