Ho un lupo nella pancia, di Valeria Raimondi e Enrico Castellani, con Carlo Presotto, Matteo Balbo e Stefano Capasso, Teatro Centro Giovanile, Santorso (Vicenza), 2 dicembre 2018, ore 17.00
Ringraziamo l’Ufficio Stampa per averci segnalato questo evento.
HO UN LUPO NELLA PANCIA
La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale
Babilonia Teatri
di Valeria Raimondi e Enrico Castellani
parole di Enrico Castellani
con Carlo Presotto, Matteo Balbo e Stefano Capasso
scene, disegno luci e registrazioni audio Babilonia Teatri
grafiche e foto di scena Eleonora Cavallo
produzione La Piccionaia – Centro Produzione Teatrale
Lo spettacolo si inserisce all’interno del più ampio progetto
FAVOLE DA MANGIARE
realizzato insieme a Prodigi Educational www.prodigieducational.it
02 Dicembre 2018
SANTORSO (VI) > Teatro Centro Giovanile
Via Santa Maria, 28
Orario: 17.00
Durata: 55min
“Ne risulta un bel pezzo di teatro (non solo per ragazzi, interessante anche per pubblico famigliare), dove con ritmo perfetto, senza moralismi ma con estrema semplicità e efficacia si affronta il tema dell’alimentazione, inserito in quello più ampio dell’affettività. […] Il duello simbolico con la maschera del lupo è un momento epico che scatena l’applauso in platea e permette la riapertura della relazione padre/figlio. Nella scena finale li vediamo entrambi seduti in centro alla scena, che condividono allegramente un bel piatto di spaghetti (una pentola fumante troneggia sui fornelli, fin dall’inizio).”
Mafra Gagliardi – LiBeR
Una fiaba moderna – firmata BabiloniaTeatri – che porta all’estremo e oltre il limite del verosimile atteggiamenti, situazioni e tensioni proprie della relazione col cibo per arrivare a trattare metaforicamente di questioni che ci riguardano da vicino.
La storia di Bianco –un bambino come tanti se non per il fatto che non mangia mai – si fa così archetipo del bisogno di ogni bambino di trovare nel cibo non solo la possibilità di nutrirsi, ma un’occasione per ricevere cura e attenzione: amore.
L’impianto scenico dell’allestimento ricrea i luoghi di una quotidianità familiare al cui interno il piano del racconto e il piano dell’azione trovano una sintesi che li lega assieme come gli ingredienti di una ricetta ben riuscita.
Lo spettacolo si inserisce all’interno del più ampio progetto “Favole da Mangiare”-promosso da “Prodigi Educational” in collaborazione con La Piccionaia-Centro di Produzione Teatrale-presenta un nuovo approccio al delicato tema dell’educazione alimentare ponendo al centro il punto di vista e la voce dei bambini per indagare se e come parlano di cibo, e quali gusti/rifiuto in particolare manifestino.
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