Le relazioni secondo Amor Vacui, “Intimità” da premio scenario al palco del Teatro Astra di Vicenza, venerdì 9 marzo 2018 in anteprima nazionale.
Ringraziamo l’Ufficio Stampa per averci segnalato questo evento.
Teatro Astra
Vicenza
Venerdì 9 marzo in anteprima nazionale la compagnia padovana segnalata con una Menzione speciale al più importante premio nazionale per le formazioni emergenti della scena contemporanea.
LE RELAZIONI SECONDO AMOR VACUI, “INTIMITÀ” DA PREMIO SCENARIO AL PALCO DELL’ASTRA
Frutto di una scrittura collettiva condivisa tra i cinque componenti della formazione, lo spettacolo racconta con graffiante ironia un universo di relazioni sentimentali e generazionali bloccato nella coazione a ripetere.
“Tre attori impegnati in monologhi che non riescono a farsi dialogo, per raccontare un universo di relazioni sentimentali e generazionali bloccato nella coazione a ripetere, come riflesso di un disagio che trova nell’ironia il viatico per una ricerca pressante di attenzione. Un testo irresistibile cui giova la presenza scanzonata di attori affiatati ed efficaci”. È con questa motivazione che la Giuria di Premio Scenario, il più importante riconoscimento nazionale dedicato alla scena contemporanea emergente, ha assegnato nel luglio 2017 la sua Menzione Speciale alla giovane compagnia indipendente Amor Vacui per il progetto “INTIMITÀ”. Ed ora, quel progetto è diventato uno spettacolo compiuto che, in attesa del debutto che verrà ufficializzato a breve, verrà presentato in anteprima nazionale al Teatro Astra venerdì 9 marzo (ore 21) all’interno del cartellone “Terrestri 17/18” curato da La Piccionaia per il Comune di Vicenza con il sostegno di Ministero dei Beni Culturali, Regione Veneto e Provincia di Vicenza.
Non è certo un caso se “INTIMITÀ” ha trovato spazio proprio sullo storico palcoscenico vicentino per la sua prima presentazione al pubblico, all’interno della programmazione curata dal Centro di Produzione Teatrale veneto: infatti è proprio sul palco dell’Astra che, nel dicembre del 2016, Amor Vacui presentava il proprio progetto alla commissione zonale composta dai maggiori operatori della regione. Tra questi anche La Piccionaia, che ne ha seguito via via l’evoluzione fino a Santarcangelo di Romagna, dove il progetto è approdato all’interno della rosa dei finalisti entrando così a far parte della cosiddetta Generazione Scenario, che raccoglie vincitori e menzioni speciali di ogni edizione. Da sempre impegnata nella promozione del teatro emergente, La Piccionaia ha scelto quindi di accompagnare la realizzazione dello spettacolo con il suo sostegno produttivo, che si è aggiunto a quello del Teatro Stabile del Veneto e alla collaborazione con Armunia Centro Residenze Artistiche Castiglioncello – Festival Inequilibrio).
Frutto di una scrittura collettiva condivisa tra i cinque componenti della formazione, tutti nati tra il 1984 e il 1989 – Lorenzo Maragoni che firma anche la regia, Andrea Bellacicco, Eleonora Panizzo, Andrea Tonin e Michele Ruol – lo spettacolo è un discorso intorno alla tendenza, all’interno delle relazioni, a ripetere sempre gli stessi schemi di comportamento. L’interpretazione è affidata ad Andrea Bellacicco, Eleonora Panizzo e Andrea Tonin, che provano ad affrontare questo tema in modo a un tempo pubblico e privato: “Perché le mie relazioni non riescono a durare?”, “Perché in una coppia mi sembra di annullare me stesso?”, “Perché sono sei mesi che non facciamo sesso, amore mio?”.
“Forse il teatro è il luogo giusto per esplorare queste dinamiche, al microscopio e al rallentatore – spiegano gli Amor Vacui -. Gli attori, con il pubblico ogni sera diverso e ogni sera uguale, cercano loro stessi l’accesso a questa dimensione segreta, opposta alle nostre ripetizioni, alla solitudine, al narcisismo, alla distanza, alla formalità: l’intimità. Attori e pubblico non sanno niente gli uni degli altri, eppure sono entrambi lì, a cercare con determinazione e amore di costruire una relazione di reciproco ascolto, che ci accompagni anche e soprattutto fuori dal teatro, che entri in risonanza con le relazioni con le persone importanti per noi: con i nostri amici, con le nostre famiglie, con le nostre comunità di riferimento. Questo spettacolo, attraverso una storia forse d’amore tra attori e pubblico, vuole esplorare la ricerca di un equilibrio tra le reciproche disponibilità a lasciarsi comprendere, sorprendere, ascoltare. Vuole essere un contesto sperimentale in cui confrontarci con la nostra disponibilità ad essere o non essere: in intimità”.
“Abbiamo fortemente voluto inserire in ‘Terrestri’ questo lavoro – spiegano i curatori della programmazione Nina Zanotelli e Sergio Meggiolan – Si tratta di una compagnia, già vincitrice nel 2012 del premio Off del Teatro Stabile del Veneto, che abbiamo seguito con attenzione fin dai suoi esordi e che abbiamo scelto di sostenere, consapevoli del ruolo, via via assunto dalla Piccionaia in maniera sempre più significativa negli anni, di punto di riferimento per la creatività emergente della nostra regione, di cui siamo l’unico Centro di Produzione Teatrale riconosciuto dal MiBACT. Un impegno che ci ha dato e continua a darci grandi soddisfazioni, dandoci la possibilità di intercettare sul nascere le istanze artistiche più interessanti del territorio e di contribuire concretamente alla loro crescita sia tramite il sostegno produttivo che attraverso l’ospitalità all’interno delle stagioni del Teatro Astra. E così possiamo dire di avere accompagnato fin dai loro esordi compagnie poi diventate punte di diamante della scena contemporanea nazionale come Babilonia Teatri, Anagoor, Marta Cuscunà e Fratelli Dalla Via, con cui abbiamo poi mantenuto forme di collaborazione molto forte. Senza dimenticare i più recenti, tutti ospitati nei cartelloni del Teatro Astra, come Carullo/Minasi, No (Dance first. Think Later), Valerio Malorni, il compianto Matteo Latino e la talentuosa Caroline Baglioni, vincitrice di Scenario per Ustica nel 2015”.
Biglietti € 15 (€ 12 ridotto; € 10 ridotto gruppi di min. 10 persone). Astracard € 30 (3 ingressi), Astracard studenti scuole superiori € 25 (5 ingressi), tutto acquistabile anche con Carta Docente e 18App.
Informazioni, prevendite e prenotazioni: Ufficio Teatro Astra, Contrà Barche 55 – Vicenza; telefono 0444 323725, info@teatroastra.it, www.teatroastra.it