Venerdì 14 settembre 2018, ore 21.30, Anfiteatro Villa Strozzi, Firenze (Estate Fiorentina): Come un fiume_l’ultimo viaggio di Tiziano Terzani. Testo di Eugenio Nocciolini e Francesco Nucci.

Ringraziamo l’Ufficio Stampa per averci segnalato questo evento.

IL TEATRO DELLE DONNE
Centro Nazionale di Drammaturgia
Calenzano (Firenze)
Avamposti Teatro Festival – Oltrepassare i confini
Dal 13 al 23 settembre 2018 a Firenze, Calenzano e Sesto Fiorentino

Ven 14/sab 15.09 ore 21.30 – Anfiteatro Villa Strozzi – Firenze (Estate Fiorentina)
Il Teatro delle Donne
COME UN FIUME_L’ULTIMO VIAGGIO DI TIZIANO TERZANI
testo di Eugenio Nocciolini e Francesco Nucci
regia di Eugenio Nocciolini
musiche di Federico Pattume
disegno luci Andrea Narese
allestimento Brando Nencini
con ANTONIO FAZZINI, GABRIELE GIAFFREDA, MAURIZIA GROSSI
e ANDREA QUERCIOLI allievo della CalenzanoTeatroFormazione
NUOVO ALLESTIMENTO
Biglietti: interi 13 € ridotti 10 €; ridotti 5 € per gli iscritti ai corsi di formazione

 

Himalaya. Sei mesi dell’anno 2003. Sei mesi. 180 giorni. Un’altra scadenza. Forse l’ultima. Forse l’ennesima. Sei mesi. 180 giorni. Una nuova scadenza. Un nuovo contratto a tempo determinato. Quante cose si possono fare in sei mesi? Come si possono trascorrere 180 giorni? Sembrano tanti a pensarci. Non troppi, certo, ma nemmeno pochi. Un uomo decide di ritirarsi. In alto. Abbandonare tutto e tutti. Per sempre? Non si sa. Parte, senza una risposta, parte. Parte per sei mesi. Se ne va per 180 giorni. Un uomo da solo con tante domande.

Tiziano Terzani italian writer

Una strada come tante altre in una vita fuori dalle righe. Una malattia all’improvviso e una scelta da dover prendere. Lo spettacolo non ha al centro un santone, o uno che ha trovato la chiave della vita, o qualche sorta di illuminazione. È la storia di una persona che ha fatto un viaggio, che ha già fatto un pezzo di strada e che a quelli che vengono dopo, con una malattia, con un acciacco, con un dolore, cerca di dirgli dove sono le buche lungo la strada.

man 9913-1

“I libri sacri, i maestri, i guru, le religioni servono ma come servono gli ascensori che ci portano in su facendoci risparmiare le scale. L’ultimo pezzo del cammino, quella scaletta che conduce sul tetto dal quale si vede il mondo o sul quale ci si può distendere; quell’ultimo pezzo va fatto da soli”.

man 9913-2

Di seguito il programma con brevi schede

Dom 16.09 ore 21.30 – Anfiteatro Villa Strozzi – Firenze (Estate Fiorentina)
Lun 17.09 ore 21.30 – Teatro Manzoni – Calenzano (Firenze)
Il Teatro delle Donne
AMY_STORIA DI UN NAUFRAGIO
testo Valerio Nardoni e Daniela Morozzi
liberamente ispirato al racconto Amy Foster di Joseph Conrad
regia Matteo Marsan
musiche Stefano “Cocco” Cantini
voce Valentina Toni
scene e luci Beatrice Ficalbi e Matteo Marsan
costumi Laura Celesti
un progetto di e con DANIELA MOROZZI
Biglietti: interi 13 € ridotti 10 €; ridotti 5 € per gli iscritti ai corsi di formazione
È il 1901 quando Joseph Conrad scrive Amy Foster, ma leggendo questa specie di incubo, l’impressione è che 116 anni siano passati invano. Allora erano emigranti che dall’est Europa volevano raggiungere in massa l’America, oggi sono Africani e Asiatici, forse ancora più affamati, ma disperazione, truffe, furti, scafisti e naufragi sono identici. Come tristemente uguali sono i cadaveri dei bambini sulle spiagge e quella sensazione di fastidio (o lo vogliamo chiamare odio?) verso lo straniero che scuote i valori della società mortalmente fissa in se stessa. Yanko canta, balla, prega a voce alta, è cattolico, qualità inaccettabili dentro l’opaca comunità delle selvagge coste britanniche: appare alla stregua di un pagano, una specie di stregone, forse un pazzo, molto probabilmente un demonio. Di sicuro uno straniero. E tanto basta per condannarlo. Per stoltezza, Amy Foster lo salverà; per stoltezza, lo lascerà morire con la faccia nel fango. Ma chi è a raccontarci questa storia e perché? Una giovane donna, quella stessa bambina che all’epoca dello sbarco di Yanko fu da lui salvata da morire nello stagno dei cavalli del vecchio Mr. Swaffer. Solo nei suoi occhi è possibile trovare una traccia luminosa di quello straniero e un ritratto giusto del mondo chiuso e inospitale dove egli era passato come una meteora destinata a scomparire nel nulla. La vicenda di Yanko è la storia di una tenace speranza infranta mille volte, infine sconfitta e caduta, ma che ha radicato nella terra come un seme. Una violenta storia accaduta un secolo fa in Inghilterra, o forse proprio qui, da noi, questa notte.

Mar 18.09 ore 21.30 Biblioteca Civica – Calenzano ( Firenze)
Idiot Savant
NON CI SIAMO PER NESSUNO
Canzoni e cose da dire
a cura di BEPPE SALMETTI e SIMONE TANGOLO
PRIMA REGIONALE
Ingresso libero
È un viaggio verso luoghi immaginari insieme al pubblico. Con ironia si parlerà e si canterà di personaggi che muoiono, di persone che non esistono, di persone che sarebbero dovute esistere. Canzoni attraverso i mali della nostra società con amori contemporanei che falliscono, un uomo che non riesce a impiccarsi, due del pubblico che si incontrano e si innamorano e la domanda che almeno una volta nella vita tutti si sono fatti.

Mer 19.09 ore 17.00 – Biblioteca Civica – Calenzano ( Firenze)
FAVOLE&MERENDA
spettacolo per bambini a cura di GIULIA AIAZZI
segue merenda
Ingresso libero

Gio 20/ven 21.09 ore 21.30 – Teatro Manzoni Calenzano (Firenze)
Il Teatro delle Donne
TUTTO IL MALE CHE NON TI HO FATTO
testo e regia Filippo Renda
con ELENA ARVIGO, ANTONIO FAZZINI, EUGENIO NOCCIOLINI
disegno luci Andrea Narese
allestimento Brando Nencini
ANTEPRIMA NAZIONALE
Biglietti interi 13 € ridotti 10 € (over 60, under 25, Coop, Arci, ATC)
ridotti 7 € per i residenti nel Comune di Calenzano
ridotti 5 € per gli iscritti ai corsi di formazione
Si tratta di un testo per tre attori, che ha al centro la dicotomia tra principio di piacere e principio di realtà. Una storia ambientata sul palco di un piccolo teatro in cui un attore e un produttore stanno cercando di costruire uno spettacolo di successo coinvolgendo una famosa attrice della televisione che, prima della celebrità, aveva mosso i primi passi sui palcoscenici proprio con quell’attore. L’intreccio si articola con due climax paralleli e opposti: da un lato lui si accorgerà che il suo “spirito selvaggio” non era altro che una corazza per proteggersi da qualsiasi offesa esterna, dall’altro lei, troverà il coraggio per voltare le spalle ad una vita facile ma infelice e tentare di ricongiungersi con i propri desideri assopiti.
Il linguaggio del testo è contemporaneo e realista, come la messa in scena. Mi piace l’idea di ambientare la vicenda in un teatro, ma senza che questo diventi un modo per commentare il mondo del teatro: la storia e l’intreccio saranno al centro della messa in scena.

Sab 22/dom 23.09 ore 17 – Cimitero degli Allori – Firenze (Estate Fiorentina)
L’eredità delle Donne/Il Teatro delle Donne/Estate Fiorentina
LA SPOON RIVER DI FIRENZE
Visite guidate in collaborazione con l’associazione Amici degli Allori
LETTURE DELLE ALLIEVE DELLA CALENZANOTEATROFORMAZIONE
a cura di Andrea Nanni
Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria
Si darà vita alle storie di illustri donne sepolte nel Père Lachaise di Firenze, da Oriana Fallaci a Anna Banti da Violet Page a Violet Trefusis. Il percorso presenta una serie di storie femminili: madri, mogli, sorelle, figlie, con una personalità che le ha rese protagoniste della loro epoca, ognuna a suo modo. Raccontare le loro storie e ridare loro la voce arricchisce la memoria della città.
ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria

Sab 22.09 ore 21.30 – Teatro Manzoni Calenzano (Firenze)
Hermit Crab/Pupilunari
GIOVANNA D’ARCO_LA RIVOLTA
di Carolyn Gage
traduzione Edy Quaggio
regia Luchino Giordana ed Ester Tatangelo
con VALENTINA VALSANIA
Biglietti interi 13 € ridotti 10 € (over 60, under 25, Coop, Arci, ATC)
ridotti 7 € per i residenti nel Comune di Calenzano
ridotti 5 € per gli iscritti ai corsi di formazione
PRIMA REGIONALE
Vincitore del Lambda Literary Award in Drama, The second coming ofJoan Of Arc/ Giovanna d’Arco – la rivolta è il testo d’esordio di Carolyn Gage, drammaturga, performer, regista e attivista. Il testo fa rivivere Giovanna d’Arco, che ritorna per raccontarci in prima persona la sua infanzia, l’adolescenza, le sue esperienze con i più alti livelli della Chiesa, dello Stato e delle armate militari. Giovanna d’Arco ha condotto alla vittoria un esercito a diciassette anni. A diciotto è stata l’artefice dell’incoronazione di un re. A diciannove si è scagliata contro la Chiesa Cattolica e ha perso. In Giovanna d’Arco – la rivolta Giovanna è anoressica. Un’adolescente in fuga da un padre violento e alcolizzato, da un destino di moglie e madre, che già aveva segnato la madre e la sorella. Giovanna muore per il diritto di indossare abiti maschili, è una ribelle, irriverente, più scaltra dei suoi giudici, impenitente e incrollabilmente fedele alla propria visione. Giovanna ritorna per condividere la sua storia con le donne contemporanee. Racconta la propria esperienza e smaschera la brutale misoginia che sta dietro le istituzioni maschili.

Dom 23.09 ore 16.30/18.00 – Cappelle Medicee – Firenze (Estate Fiorentina)
L’eredità delle Donne/Il Teatro delle Donne
L’ELETTRICE PALATINA, PRINCIPESSA SAGGIA E CONSAPEVOLE
incontro/performance su Anna Maria Luisa De’ Medici
con Donatella Lippi e DANIELA MOROZZI

Dom 23.09 ore 21.30 – Teatro Manzoni – Calenzano (Firenze)
Lunaria Teatro
LA LUNGA VITA DI MARIANNA UCRIA
dal romanzo di Dacia Maraini
regia di Daniela Ardini
con RAFFAELLA AZIM
PRIMA REGIONALE
Biglietti interi 13 € ridotti 10 € (over 60, under 25, Coop, Arci, ATC)
ridotti 7 € per i residenti nel Comune di Calenzano
ridotti 5 € per gli iscritti ai corsi di formazione
Tratto dall’omonimo romanzo di Dacia Maraini, vincitore del Premio Campiello nel 1990. Ambientato nel Settecento, in una Sicilia fastosa e miserabile, il testo racconta la storia di una bambina divenuta sordomuta per un trauma che si era poi deciso di curare con un altro “timor”, ovvero facendola assistere all’impiccagione di un tredicenne; poi da adolescente, obbligata a sposare lo zio stupratore, infine ormai donna, a gustare i piaceri della libertà. La regia di Daniela Ardini, fidandosi della scrittura lineare e controllata dell’autrice, allo stesso modo ha creduto nella forza attoriale di Raffaella Azim, consegnandole i tanti personaggi assai ben definiti drammaturgicamente e da lei restituiti in maniera esemplare. Trasmettendo la voce del pensiero della protagonista, la Azim è padrona della scena per un’ora filata, affiancata da un interprete della Lingua Italiana dei Segni e da Francesca Conte nel pleonastico ma decorativo ruolo della serva Fila. E così, oltre a Marianna Ucria bambina, giovane e adulta, la Azim affronta senza indugio la voce rauca della madre, quella acuta della serva, quella bonaria del padre, oltre a quelle del marito-zio Pietro, della nonna Giuseppa, del fratello Carlo, del bel servo Saro e della sua Peppinedda. Mantenendo lo stile metaforico del romanzo, lo spettacolo di Daniela Ardini rinnova con abile disinvoltura il gioco dialettico intersecando al meglio le riflessioni della protagonista e le stravaganze del mondo che la circonda.

Post Festival
Mer 26.09 ore 17.00 – Biblioteca Civica – Calenzano (Firenze)
FAVOLE&MERENDA
spettacolo per bambini a cura di GIULIA AIAZZI
segue merenda

Ven 28/sab 29.09 ore 21.30
Dom 30.09 ore 16.30 – Teatro Manzoni – Calenzano (Firenze)
Il Teatro delle Donne
LA DONNA FATTA A PEZZI
dal racconto di Assia Djebar nella raccolta Nel cuore della notte algerina
testo e regia Filippo Renda
aiuto regia Martina Vianovi
con ANTONIO FAZZINI
collaborazione e patrocinio Casa Editrice Giunti e Istituto Francese di Firenze
Biglietti interi 13 € ridotti 10 € (over 60, under 25, Coop, Arci, ATC)
ridotti 7 € per i residenti nel Comune di Calenzano
ridotti 5 € per gli iscritti ai corsi di formazione
La narrazione prende spunto dalla omonima novella delle Mille e una notte in cui Shahrazad, la mitica sultana, racconta la storia di una giovane donna senza nome che sarà uccisa dal marito ebbro di una gelosia innescata da un equivoco. Ma, nel più perfetto stile del fondamentale testo della letteratura araba, l’oggetto della narrazione diviene a sua volta voce narrante, in un susseguirsi di scatole cinesi, un dipanarsi articolato e avvincente di racconto nel racconto. E via, in un susseguirsi travolgente di storie, fino all’Algeria del 1994. Un’Algeria devastata dalla guerra civile, cantata da Assia Djebar nell’infinito lamento di Bianco d’Algeria (pubblicato in Italia nel 1998). Qui la giovane insegnante Atika verrà uccisa. Giustiziata, secondo i suoi assassini. La colpa? Avere insegnato in francese, lingua del colonialismo (ferita apertissima, cancrena inarrestabile), “storie oscene”, ovvero le Mille e una notte. La vicenda di Atika trae spunto da una storia realmente accaduta ad Algeri, durante la guerra civile.

12/13/14.10_ 31° Intercity Festival – Teatro della Limonaia – Sesto Fiorentino – Firenze
Intercity Festival/Il Teatro Delle Donne
WASTED
di Kate Tempest
regia Virginia Martini
con MONICA BAUCO, RICCARDO NALDINI, MATTEO PROCURANTI
PRIMA NAZIONALE
Tre amici, sui 25 anni, si conoscono da sempre e condividono i ricordi e la presenza dello spettro di un quarto amico che non è più tra loro. Una presenza che dovrebbe cambiare le loro vite in un giorno particolare e forse anche nella transizione definitiva all’età adulta. Ma è così che questa generazione di venticinquenni reagisce agli spettri?
Kate Tempest fa progredire la sua struttura narrativa attraverso una gestione magistrale della lingua usando cambi di mood ritmo e tempo per creare le tensioni. Serrati pezzi di insieme si alternano a pezzi più ruminativi in un riuscito ibrido che porta l’attore in un territorio di confine tra rappresentazione e atto performativo.

www.teatrodelledonne.com

Il luoghi di AVAMPOSTITeatroFestival
CORTILE DI MICHELOZZO_PALAZZO MEDICI RICCARDI
via Cavour, 3 – Firenze
interi 18 € ridotti 15 €

ANFITEATRO VILLA STROZZI
via Pisana, 77 – Firenze
interi 13 € ridotti 10 €
ridotti 5 € per gli iscritti ai corsi di formazione

CIMITERO DEGLI ALLORI
via Senese,184 – Firenze
posti limitati, prenotazione obbligatoria

TEATRO MANZONI
via Mascagni, 18 – Calenzano (Fi)
interi 13 € ridotti 10 € (over 60, under 25, Coop, Arci, ATC)
ridotti 7 € per i residenti nel Comune di Calenzano
ridotti 5 € per gli iscritti ai corsi di formazione

BIBLIOTECA CIVICA
via della Conoscenza, 11 – Calenzano (Fi)
ingresso gratuito

TEATRO DELLA LIMONAIA
via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (Fi)
vedi costi dei biglietti Festival Intercity

INFO E PRENOTAZIONI
IL TEATRO DELLE DONNE
www.teatrodelledonne.com – 055 8877213 – teatro.donne@libero.it
facebook/ilteatrodelledonne | twitter/teatro_donne | instagram/teatrodelledonne
Prevendite nei punti www.boxofficetoscana.it/punti-vendita e online su www.ticketone.it
Orario biglietteria teatro: dalle ore 18.00

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *