Caterina Sforza vedova Riario, signora di Imola e Forlì, è stata una delle protagoniste della vita politica e militare della fine del XV secolo tanto che i francesi, ammirati del suo coraggio e della sua valenza militare, vollero intitolarle un loro nouvissimo pezzo d’artiglieria chiamandolo appunto Dame de Fourly.

Dame de Fourly

quando i francesi omaggiarono Caterina Sforza intitolandole un loro nuovissimo cannone

Nonostante la sconfitta militare patita all’inizio dell’anno 1500 la strenua resistenza messa in atto dalla signora di Imola e Forlì, Caterina Sforza vedova Riario, diede modo ai francesi assedianti di omaggiarne il coraggio intitolandole un loro nuovissimo cannone.

La storia è fatta di grandi eventi ma anche di piccole curiosità che però danno il segno di quanto accade nel tempo in questione.

Fra l’autunno del 1499 e l’inizio del 1500 l’esercito francese scese in Italia coadiuvando le mire del Duca di Valentinois, detto il Valentino (al secolo Cesare Borgia) di conquista della Romagna.

In tale azione le truppe francesi trovarono la più tenace resistenza in una piccola rocca posta a difesa della città di Forlì, ovvero la Rocca di Ravaldino che resistette agli assalti nemici a lungo prima di soccombere probabilmente sotto l’azione di un traditore interno.

Niente di nuovo, verrebbe da dire, se non fosse che a comandare le truppe asserragliate all’interno dei bastioni c’era una donna, e che donna!

A quel tempo Imola e Forlì formavano un’unico stato la cui signoria era nominalmente in capo a Ottaviano Riario, figlio del defunto padre Girolamo, ma di fatto nelle mani della madre del giovane, ovvero Caterina Sforza, vedova Riario.

Caterina era nata figlia illegittima di Galeazzo Maria Sforza, poi adottata dallo stesso dopo il matrimonio con Bona di Savoia e data in sposa al nipote di papa Sisto IV, Girolamo Riario.

Tale fu la determinazione della giovane erede Sforza nel difendere il suo piccolo feudo che i francesi, tanto ammirati dal coraggio e dalla determinazione e tenacia della donna, vollero intitolarle poi un loro nuovissimo cannone che da lei prese il nome di Dame de Fourly.

Altro che sesso debole!

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